Mese: Settembre 2021

Gori e Virgili trionfano al II°Memorial “Pier”

I due giocatori fiorentini scrivono la storia e trionfano sui campi del TCP

di Mattia Galigani

Settembre è un mese che solitamente porta un fastidioso sentore di malinconia. Se ne sta sempre lì dietro l’angolo a voler disturbare. Vuole rubare a tutti i costi la scena ai mesi più belli dell’anno che sembrano durare come uno schiocco di dita. Sembra ormai passato un secolo da quando i Maneskin urlavano “Rock ‘n roll never dies!” – “Il Rock n’Roll non muore mai!” nel cielo di Rotterdam dopo la vittoria dell’Eurovision. Da quando Fabio Caressa urlava “la Chiesa, di nuovo al centro del villaggio!”. Dal giorno in cui Donnarumma parava l’ultimo rigore di Saka e ci catapultava sul tetto dell’Europa calcistica. Dal momento in cui Tamberi volava sulla Luna e Jacobs bruciava tutti sui 100 metri. Sembra passata un’eternità. Segno che un’altra estate è passata. Segno che a breve i ragazzi torneranno a sentire le loro campanelle mattutine, che le giornate saranno sempre più corte e che le temperature sempre più fredde. Una vera e propria “estate italiana” in tutti i sensi è praticamente terminata, ma con lei non sono sicuramente andate via le emozioni che ci ha regalato.

Per il Tennis Club Poggibonsi, invece, settembre significa tornare alla “normalità”. Ripartono i corsi per bambini, per adulti, gli agonisti tornano in campo e un nuovissimo torneo Open è ai nastri di partenza.

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Da sinistra in ordine: l’arbitro Caterina Amedeo, i vincitori Matilde Gori e Augusto Virgili, il GA Mario Panti, i due finalisti Andrea Turini e Chiara de Vito e il sottoscritto, in vesti da Ufficiale di Gara.

Il nuovo appuntamento

Maggio 2020. Il confinamento che ha bloccato l’Italia intera per più di due mesi è ormai terminato. Le società sportive fanno timidamente capolino per il ritorno alle attività. I giocatori di tennis sono obbligati a indossare un guanto nella mano non dominante per limitare il contatto interpersonale. Ma la passione è sempre la solita. Al TCP si deve decidere come muoversi per quanto riguarda il programma dei tornei. Ormai l’appuntamento di luglio è cancellato, ma il nostro consiglio è deciso ad organizzare comunque un torneo Open. Vengono scelte le prime due settimane di settembre, come a voler dare un’ultima grande emozione estiva. Il torneo Open del 2020 viene intitolato ad una persona che ha voluto un bene enorme al circolo, tanto che gli è stato persino dedicato un campo. Nasce così l’idea del Memorial “Pier”, continuata con grande successo in questo 2021.

Nonostante si tratti di un appuntamento giovane sul calendario agonistico regionale, il grande numero di giocatori iscritti e l’alto tasso qualitativo espresso in campo, con ben 38 giocatori e giocatrici di II°Categoria in tabellone, hanno confermato l’importanza di questa manifestazione, capace di radunare atleti da ogni parte del Centro Italia.

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Gli amici di “Pier” Daniela, Paolo e Carlo insieme alla moglie Tiziana e la figlia Martina.

Dominio Virgili nel maschile

Il tabellone maschile ha regalato momenti di grande tensione sin dai primi incontri dei tabelloni preliminari. Tra eliminazioni inaspettate e grandi sorprese, il ritmo messo in campo da tutti i contendenti è stato incredibile. Una volta entrati nel tabellone finale le emozioni si sono moltiplicate a dismisura, con incontri thriller e azioni di gioco di un altro pianeta.

Quando a giocarsi il titolo sono le prime due Teste di Serie del tabellone non può che uscirne uno spettacolo unico. Si tratta di giocatori con caratteristiche tecnico-tattiche completamente opposte. Da una parte la potenza e lo strapotere di Augusto Virgili, campione del TCP Open nel 2019 e già avviato nella carriera internazionale, dall’altra il cuore e la grinta di Andrea Turini, nostro maestro e vera e propria leggenda dei tornei “made in Poggibonsi” con ben otto finali disputate e due vittorie. Il primo non ha ancora veramente faticato nei suoi due incontri che lo hanno portato in finale. Prima il 6-0 6-1 rifilato a Marco Angiolini, poi il perentorio 6-1 6-4 con cui ha sconfitto Pietro Cortecci, un altro dei grandi candidati al titolo. Turini invece ha avuto un cammino più tortuoso, costituito da due incontri culminati al Tie-Break decisivo. Sia contro Terrosi sia contro Militi Ribaldi la fatica è stata molta, le emozioni e i colpi di scena da Oscar.

Il nostro Andrea Turini in azione durante la semifinale vinta ai danni del 2.3 Militi Ribaldi. Per lui un secondo piazzamento finale che arriva dopo due importanti vittorie al Super Tie-Break.

Godermi questo spettacolo dalla sedia dell’arbitro è stata un’emozione ancora più grande per me. Dirigere l’incontro tra due giocatori del genere non è mai facile, specie se entrambi stanno lottando per un premio prestigioso. Tuttavia, la grande correttezza espressa da entrambi i contendenti durante tutta la durata del match, ha reso il mio compito più facile ed ha aumentato esponenzialmente il coefficiente qualitativo.

I turni di battuta di Virgili la chiave del match

Virgili parte forte sin da subito. Al servizio è una mitragliatrice con colpi infiniti. La sua prima piatta da destra ad uscire è folgorante. Il suo gioco da fondo campo è potente e preciso. In cambio Turini ci prova, mette in campo il suo solito cuore da leone e controbatte con una grande resistenza e tenacia. La parità non sembra volersi rompere finché a metà del primo set arriva il break da parte dell’atleta fiorentino che continua a macinare punti su punti. Gli ultimi giochi vanno via veloci. Virgili si aggiudica il primo parziale con il punteggio di 6-3.

Il vincitore Augusto Virgili pronto a servire durante la semifinale. Per lui è arrivato il secondo successo negli ultimi tre anni sui nostri campi, dopo la vittoria del luglio 2019.

Anche il secondo set inizia sulla falsa riga del primo con Turini supportato meravigliosamente dal pubblico di casa e Virgili tenuto su dallo splendido seguito di tifosi che erano venuti a sostenerlo. Tra i due la parità continua a farla da padrone. Tra colpi prestigiosi e scambi infiniti il secondo set è più spumeggiante del primo. Ma sul 3-3, ancora una volta, Virgili mette a segno la zampata e strappa un break a Turini. I turni di servizio poi decideranno la sorte dell’incontro. Smorzate di grande finezza e bordate di dritto lungolinea sono il pane quotidiano di Virgili. Turini resiste con le unghie e con i denti, mette a segno colpi che ricordano a tutti la sua grande qualità, se mai ce ne fosse bisogno. Ma Virgili al servizio è troppo forte. “Gioco, partita e incontro Virgili, due partite a zero, 6-3 6-4”. Per la seconda volta sui campi di Poggibonsi, il giocatore in forza al Tennis Club Rufina è campione.

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Il vincitore Augusto Virgili premiato dalla figlia di “Pier” Martina

Tabellone femminile più bello di sempre

Specialmente se nel recente passato abbiamo assistito a tabelloni femminili tra i più prestigiosi di tutto il panorama regionale sia per numero di iscritte sia per il tasso tecnico di esse è difficile migliorarsi. Ebbene, questo torneo ci è riuscito alla grande. Si tratta di uno dei tabelloni femminili più belli mai visti in 58 anni di storia tennistica a Poggibonsi. Tantissime le atlete ai nastri di partenza che hanno dato vita ad incontri elettrizzanti e spettacolari. Emozioni che sono durate fino all’ultimo scontro, fino all’atto conclusivo che ha visto scendere in campo due giocatrici dell’élite del tennis italiano.

Gori e De Vito si danno battaglia, ma alla fine trionfa la prima.

Erano le due grandi favorite a giocarsi il titolo. Entrambe non hanno tradito le aspettative. Così come nel tabellone maschile si sfidano le prime due Teste di Serie. Le più forti. Le più accreditate. Pronte a darsi battaglia con tutte le armi a disposizione del loro arsenale. Pronte ad emozionare.

Nelle prime fasi dell’incontro il ritmo sembra più basso del previsto. Entrambe le atlete appaiano un po’tese. Qualche errore di troppo sia da una parte che dall’altra della rete. La parità sembra non schiodarsi quando Gori entra improvvisamente in partita con un ritmo dilagante. Inizia ad incanalare punti su punti esprimendo una grande potenza da fondo campo. De Vito prova a rispondere come può, cercando di prendere in mano la situazione con il suo gioco offensivo. Gori però è più costante e precisa e riesce a portare a casa il primo parziale per 6-4. Un urlo liberatorio e questa roulette meschina ma gioiosa chiamata tennis continua.

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Le due finaliste insieme a Martina e Tiziana, rispettivamente figlia e moglie di “Pier”

Anche il secondo set mette in mostra un grande equilibrio presente tra le due giocatrici. La tattica di De Vito appare chiara sin da subito: dare meno ritmo possibile all’avversaria, la quale è molto brava a martellare da fondo. La strategia sembra pagare con Gori un po’più in difficoltà e la giocatrice in forza al TC Castiglionese che acquisisce sempre maggiore fiducia. La giovane atleta fiorentina però, è determinata a vincere e riesce a trovare la quadra per combattere il gioco di De Vito. Dopo un set costituito esclusivamente da spettacolo e colpi di scena si va al Tie-Break, dove Gori riesce a sferrare la graffiata decisiva per portarsi a casa il secondo set e il titolo. Per la prima volta nel corso della sua ancora giovane carriera, Matilde Gori trionfa sui campi di Poggibonsi.

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La moglie di “Pier” Tiziana premia la vincitrice Matilde Gori

Grazie a tutti!

Un doveroso ringraziamento va al Giudice Arbitro Mario Panti e all’Assistente Francesco Materozzi, impeccabili come al solito nell’organizzazione e nella gestione del torneo. Inoltre un grazie ai custodi, alla segretaria Stefania, a Mauro Bencini, ai Soci, allo Staff-Tecnico e a tutto il consiglio direttivo per aver reso possibile l’organizzazione di questa meravigliosa manifestazione.

ALLA PROSSIMA!!

Album fotografici:

– II°Memorial “Pier” fino al 06 settembre https://www.facebook.com/media/set?vanity=tennisclubpoggibonsi&set=a.4738424222857846

-II°Memorial “Pier” fino alle semifinali https://www.facebook.com/media/set?vanity=tennisclubpoggibonsi&set=a.4738468342853434

-II°Memorial “Pier” finali e premiazioni https://www.facebook.com/media/set?vanity=tennisclubpoggibonsi&set=a.4734888476544754

De Vito Poggibonsi

“Qui Open Pier” – MatchDay 16

È l’atto conclusivo: Turini e Virgili per il maschile, De Vito e Gori per il femminile. Si apra il sipario.

di Mattia Galigani

Buon pomeriggio amici del TCP e ben ritrovati con “Qui Open Pier”, la rubrica quotidiana con tutti gli aggiornamenti dai campi della II°Edizione del Torneo Open Memorial “Pier”. Siamo ormai giunti all’atto conclusivo di questa meravigliosa manifestazione che ha scaldato il cuore di tutti gli appassionati con tantissime emozioni. 

Se non mi fossi dilungato ieri sul motivo per il quale ho descritto il quarto di finale di Turini come “blockbuster” avrei rifatto lo stesso ragionamento per rivolgermi all’incontro di ieri. Turini vs Militi Ribaldi. Una sfida inedita. I due non si conoscono, hanno soltanto i cinque minuti di palleggio preliminare per cercare di immagazzinare più informazioni possibili. Anche perché dopo sarebbe troppo tardi. Il perugino Militi Ribaldi è forte, ha un gran servizio e da fondo campo scoppia la palla. Istintivamente mi è venuto in mente un paragone esagerato, quello con l’americano Reilly Opelka. La battuta ovviamente meno incisiva dell’attuale numero 24 ATP ma una buona mobilità in fase difensiva. Un avversario ostico. Non c’è dubbio. 

Turini ormai lo conosciamo tutti. Prestazioni atletiche invidiabili, tecnica sopraffina e un carattere da agonista che pochi possiedono in tutta Italia. Sono anni che si mantiene costante ai vertici della Seconda Categoria, e ci sarà un motivo. 

Turini vs Militi Ribaldi: spettacolo ad ogni punto

Il primo set è combattuto sin dai primi scambi, con entrambi i giocatori che mantengono il proprio turno di battuta. Fare un break a Militi Ribaldi è complicato, se riesce ad impostare lo scambio sul suo gioco è pressoché impossibile. Si va quindi al Tie-Break. Entrambi i giocatori lottano su ogni punto, consapevoli che il tempo per recuperare è troppo poco. Alla fine vince il 2.3 perugino. Prima partita: Militi Ribaldi. 

Nel secondo parziale Turini scende in campo con un appiglio decisamente più offensivo. La scelta tattica di prendere in mano la situazione con precisi colpi da fondo campo volti a muovere l’avversario ripaga sin da subito. Seconda partita: Turini, 6 giochi a 2. 

Per la seconda volta in due partite Turini si ritrova quindi costretto al Super Tie-Break decisivo. Proprio come nel quarto di finale con Terrosi le emozioni non si contano. Turini annulla un match point, in seguito ne spreca due, prima dell’ultimo scambio thriller quando dopo circa venti colpi di grande tennis, il diritto di Militi Ribaldi è appena lungo. Gioco partita incontro Turini: 6-7 6-2 14-12. Per il quarto torneo consecutivo sui campi del TCP, Andrea Turini si giocherà il titolo nella finale.  

Andrea Turini entra nella leggenda del TCP. Considerando tutti i tornei Open organizzati sui nostri campi quella di oggi sarà l’ottava finale disputata.

 

Virgili abbatte il muro Cortecci: è finale

L’altra semifinale vede invece contrapposti due giocatori che da anni sono sulla cresta dell’onda del tennis italiano. Due filosofie di tennis opposte, due modi di interpretare la gara completamente diversi. Entrambi grandi giocatori, su questo non ci sono dubbi. Da una parte della rete la potenza e lo strapotere della Testa di Serie Numero 1 Augusto Virgili, dall’altra la resistenza e la tenacia del 2.4 senese Pietro Cortecci. Tutte le carte in regola per un grande spettacolo. 

Virgili parte subito forte, e come se parte forte. Il suo servizio è impeccabile, devastante ma preciso. La sua tattica offensiva da fondo campo non lascia spiragli a Cortecci che arranca. Tra bordate micidiali e colpi di grande finezza il primo set scorre via veloce. Lo vince Virgili con un clamoroso 6-1. 

Agli inizi del secondo parziale la musica sembra cambiata. Cortecci riprende l’appiglio sull’incontro e inizia a macinare colpi di pregiata fattura, in cambio Virgili è leggermente più falloso. Basta pochissimo in uno sport diabolico come il tennis per stravolgere una situazione che appariva già in cassaforte. Ma è proprio in questi momenti di precarietà e incertezza che il campione tira fuori il coniglio dal cilindro, riuscendo comunque a prevalere. Si tratta proprio di quello che è successo ieri, con Virgili che sul finire del set riesce a tirare una vera e propria graffiata al suo avversario, strappandogli il servizio e andando a concludere con un 6-4 in suo favore. 

Per il 2.3 fiorentino si tratta dell’ennesima finale di un 2021 che gli ha regalato indubbiamente delle grandissime soddisfazioni sportive e oggi sarà concentrato al massimo per mantenere intatta la sua striscia di successi.

Augusto Virgili si prepara a servire nella semifinale di ieri. La battuta si è rivelata un colpo cruciale per sconfiggere Cortecci. 

De Vito suda ma batte una Galieni da applausi

Passando adesso al tabellone femminile, esce tra gli applausi la nostra Eleonora Galieni che ha lottato fino all’ultimo scambio contro la Testa di Serie Numero 1 Chiara De Vito. La 2.4 senese porta a casa agilmente il primo set con il punteggio di 6-1. La partita sembra essere in suo pieno controllo. Il suo tennis è quello di sempre, offensivo e distruttivo. Il suo rovescio a due mani è una sentenza, il dritto lungolinea è imprendibile. Ma Eleonora rimane lì, concentrata, non si perde d’animo e comincia a macinare punti. Con una grande costanza e colpi da capogiro riesce a ristabilire la parità e a portare De Vito fino al Tie-Break, spinta dal calore del pubblico di casa. La giocatrice senese riesce ad approfittare di qualche errore di troppo da parte della nostra atleta e sale in cattedra fino a portare a casa il secondo parziale e la vittoria finale. Per De Vito si tratta della terza finale conquistata sui nostri campi e oggi cercherà di continuare la sua striscia di vittorie iniziata nel 2018 e continuata nel 2020. 

La Testa di Serie Numero 1 Chiara de Vito in azione ieri contro la nostra Eleonora Galieni. Per lei è la terza finale in tre partecipazioni a Poggibonsi. 

Matilde Gori vince e convince, oggi la grande sfida

A cercare di impedire a De Vito di sollevare il trofeo più ambito ci sarà la 2.4 fiorentina Matilde Gori, fresca vincitrice di un ottimo incontro in semifinale. Contrapposta alla 2.6 Carlotta Nassi, Gori ha impostato sin da subito il match sulla strada più adatta alle sue caratteristiche di gioco: offensivo e preciso. Nassi però si rivela un osso durissimo e ne viene fuori un incontro spumeggiante e ricco di punti di grande caratura. Tra scambi infiniti e colpi di genio è la Testa di Serie Numero 2 Gori a portare a casa il primo set: 6-4. Spinta dall’energia positiva accumulata dopo la conquista del primo parziale, nel secondo Gori scende in campo con un agonismo diverso, continuando a macinare punti su punti fino alla vittoria finale, ottenuta con un perentorio 6-1. 

La giocatrice fiorentina, classe 2000 è alla prima finale sui nostri campi dopo averla sfiorata lo scorso anno e sarà sicuramente pronta a renderla indimenticabile. 

La 2.4 fiorentina Matilde Gori pronta a dare battaglia a De Vito per la vittoria finale. 

Domenica 12 settembre 2021

Ore 17:00

Finali Torneo Open II°Memorial “Pier”

  • Virgili Augusto 2.3 (1) vs Turini Andrea 2.3 (2)
  • De Vito Chiara 2.4 (1) vs Gori Matilde 2.4 (2)

A seguire premiazioni e rinfresco per tutti!!

#OPENingtitles #ThisisTCP

virgili semifinale

“Qui Open Pier” – MatchDay 15

Turini al fotofinish ma è semifinale. Virgili e Cortecci distruttivi. Oggi scopriremo chi lotterà per il titolo.

di Mattia Galigani

Buon pomeriggio amici del TCP e ben ritrovati con “Qui Open Pier”, la rubrica quotidiana con tutti gli aggiornamenti dai campi della II°Edizione del Torneo Open Memorial “Pier”. Questo meraviglioso torneo è ormai giunto agli incontri di cartello che tutti aspettavamo di vedere. Oggi infatti, quattro dei migliori giocatori e giocatrici di tutto il panorama nazionale si contenderanno un posto nella finalissima di domani. 

Se dovessi utilizzare una sola parola per definire l’incontro che ha animato la serata di ieri tra il nostro Andrea Turini e il 2.6 sinalunghese Giulio Terrosi mi troverei in grande difficoltà. Nonostante la lingua italiana ci fornisca un’incredibile quantità di aggettivi dimostrando una precisione di espressione quasi disarmante, tutti quelli che mi sono venuti in mente mi sembravano riduttivi. E allora, nonostante non mi piaccia attingere dalle altre lingue, mi vedo costretto a prendere in prestito dagli amici inglesi una parola unica nel suo genere. Secondo i principali vocabolari si tratta di un termine che “suggerisce un qualcosa di nuovo, un fenomeno culturale, uno spettacolo eccitante e incalzante, quasi un genere”. Turini – Terrosi, un vero BLOCKBUSTER del tennis. 

Ritmo sensazionale

La partita scorre a ritmi esaltanti e spettacolari, i colpi di scena non si contano, le azioni stupefacenti neppure. Terrosi vince il primo set con un incredibile 7-6 nonostante si fosse ritrovato attardato di diversi giochi. Sembra che Turini sia entrato in un abisso senza via di uscita, ma è proprio in questi casi di difficoltà che il campione viene fuori e sprigiona tutto il suo orgoglio. Il secondo parziale termina infatti con il punteggio di 7-5 in favore del nostro atleta. Si va quindi al Super Tie-Break, l’innovativa strada di concludere gli incontri che ha da sempre riscosso pareri contrastanti. L’attenzione su ogni punto, su ogni scambio, su ogni palla è altissima e alla fine è proprio Turini a trionfare per 10-8. 

Il nostro Andrea Turini in azione ieri contro il 2.6 Giulio Terrosi. Per “Turins” è la quarta semifinale consecutiva nei tornei Open di casa. 

Il nostro responsabile dello Staff Tecnico scenderà oggi in campo per le semifinali alle 16:30 quando affronterà il 2.3 e Testa di Serie Numero 3 del Tabellone Andrea Militi Ribaldi. Il forte giocatore perugino ha sicuramente faticato meno di Turini nel suo incontro dei quarti, dove ha battuto con un sonoro 6-3 6-2 il 2.8 Alessio Gelli, e sarà pronto a dare battaglia con tutte le sue energie per ottenere un posto in finale. 

Virgili e Cortecci mostruosi. Oggi grande sfida.

L’altra semifinale in campo oggi, in programma alle 18:30, vedrà scendere in campo due giocatori che sono stati letteralmente distruttivi al debutto. La Testa di Serie Numero 1 del Tabellone Augusto Virgili, da poco diventato padre motivo per il quale porgiamo i nostri più sentiti auguri, ha battuto per 6-0 6-1 il nostro Marco Angiolini. Il risultato ovviamente parla chiaro, l’incontro è stato senza storia dall’inizio e il 2.3 fiorentino ha avuto sempre il coltello dalla parte del manico. Da ogni partita però bisogna cercare di trarre qualche insegnamento per migliorarsi continuamente, obiettivo principale di ogni giocatore in questa roulette infinita che si chiama tennis. D’altro canto il vincitore del TCP Open del 2019 è apparso in forma smagliante ed è pronto oggi ad affrontare un altro pezzo da novanta: il 2.4 senese Pietro Cortecci. Quest’ultimo, vincitore dell’Open Indoor TP Service dello scorso gennaio, ha abbattuto con un perentorio 6-2 6-1 il 2.5 Mattia Mannocci. Apparso in ottime condizioni sia fisiche che tennistiche, Cortecci ribadisce ancora una volta la sua ottima posizione da grande candidato alla vittoria finale. 

La Testa di Serie Numero 1 Augusto Virgili in campo ieri. Per lui nel 2019 arrivò un successo al TCP Open di luglio, nel 2020 invece un’eliminazione al primo turno, ma quest’anno è pronto a riscattarsi. 

Semifinali maschili: 

  • Ore 16:30. 

Turini Andrea 2.3 (2) – Militi Ribaldi Andrea 2.3 (3)

  • Ore 18:30 

Virgili Augusto 2.3 (1) – Cortecci Pietro 2.4 (4)

Grandi emozioni nel tabellone femminile

Per quanto riguarda il tabellone femminile, gli incontri dei quarti di finale hanno confermato i pronostici della vigilia ma hanno anche regalato delle sorprese molto gradite.

La Testa di Serie Numero 1 del Tabellone nonché campionessa in carica Chiara De Vito ha avuto un compito facile contro la 2.7 Irene Parigi, sconfitta con un secco 6-2 6-0. Nonostante il suo lavoro da istruttrice abbia ridotto le sue partecipazioni a competizioni agonistiche, De Vito è apparsa con lo stesso grande smalto che l’ha caratterizzata negli anni passati. Grande potenza da fondo campo e un gioco offensivo: le chiavi perfette che cercherà di utilizzare fino alla vittoria. Sua avversaria nella semifinale di oggi in programma alle 18:30 nientemeno che la nostra super Eleonora Galieni autrice di un torneo letteralmente sensazionale. Il ritiro della 2.7 Sofia Scatola nei quarti hanno consentito ad Eleonora di superare il turno senza giocare ma ciò non toglie prestigio a questo ottimo piazzamento, destinato a migliorare se il suo tennis continuerà ad avere il ritmo martellante delle ultime settimane. 

La 2.4 Chiara De Vito in azione durante la finale della I°Edizione dell’Open Memorial “Pier” del settembre 2020. Sua avversaria di oggi, la nostra Eleonora Galieni. 

Gori vs Nassi: grande semifinale alle 16:30

Nella parte bassa del tabellone la certezza è stata la 2.4 fiorentina Matilde Gori, costretta agli straordinari dalla meravigliosa Valeria Madaro. Nonostante la grande differenza di età e il maggior numero di partite disputate di recente, la campionessa mondiale Over 40 ha dato un grande filo da torcere alla giovane giocatrice, portandola fino al Tie-Break nel primo set e lottando anche nel secondo parziale, terminato per 6-3 in favore di Gori. 

L’altra semifinalista è la 2.6 Carlotta Nassi, che con un incontro pulito e splendido dal punto di vista tecnico ha sconfitto la 2.7 Aurora Lisi per 6-4 6-2. 

La Testa di Serie Numero 2 Matilde Gori durante il suo match contro Valeria Madaro. Oggi per la giovane fiorentina un incontro complesso, quello contro la 2.6 Carlotta Nassi

Semifinali femminili: 

  • Ore 16:30 

Gori Matilde 2.4 (2) – Nassi Carlotta 2.6 (3)

  • Ore 18:30 

De Vito Chiara 2.4 (1) – Galieni Eleonora 2.8

Inoltre ricordiamo l’appuntamento di domani, alle ore 17:00, con le due finali in contemporanea, seguite dalle premiazioni e da un aperitivo per tutti. 

Buon Open a tutti!!

#OPENingtitles #ThisisTCP

Il II° Memorial “Pier” entra nel vivo! In campo le Seconde Categorie.

di Mattia Galigani

Dopo due settimane di grande spettacolo sui nostri campi, la seconda edizione dell’Open Memorial “Pier” ChiantiBanca è ormai giunta all’ultima virata prima di entrare nelle fasi finali. Gli incontri ai quali abbiamo assistito hanno regalato spettacolo ed emozioni, destinati sicuramente ad aumentare nel corso dei prossimi turni.

Faranno oggi il loro debutto nel tabellone i primi giocatori e giocatrici di Seconda Categoria, ancora una volta iscritti in grande numero a questa importante rassegna del tennis nazionale. Le prime a scendere in campo alle 15:30 saranno la giovane 2.8 perugina Benedetta Raggiotti e la 3.1 Valeria Madaro, campionessa mondiale in carica nella categoria Over 40.

A seguire sarà la volta di due grandi nostri portabandiera: Elisa Angiolini affronterà la forte 3.1 Costanza Cesari, in un match che si preannuncia scoppiettante, mentre il grandissimo neo-istruttore Tommaso Voltolini è pronto a compiere un’altra impresa contro il 2.8 Francesco Borgogni. Per Voltolini torneo largamente positivo, con già tre vittorie all’attivo nonostante i problemi al gomito che hanno condizionato la sua preparazione in avvicinamento al torneo.

Il grande Tommaso Voltolini in azione durante il suo match di ieri. Solidità da fondo campo e un ottimo approccio offensivo hanno reso possibile la vittoria ai danni del 3.2 Andrea Biotti.

A chiudere il programma della giornata, a partire dalle 19 ci saranno il senese Jacopo Ceccherini, contrapposto al 3.1 Mirco Lorenzi, il 2.7 Gherardo Cacchiarelli che affronterà il giovane 3.1 Elia Tonci e il 2.8 Alessio Gelli, sorteggiato contro il qualificato di spessore Giovanni Mezzedimi, autore ieri di una grandissima vittoria al Tie-Break decisivo ai danni dell’ostico 3.1 Ricky Athuman.

Si preannuncia quindi un lunedì di grande prestigio sui campi del II°Memorial “Pier”. Aggiornamenti in tempo reale sui nostri profili social Instagram (@tcpoggibonsi1963) e Facebook (Tennis Club Poggibonsi)

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