De Vito Poggibonsi

“Qui Open Pier” – MatchDay 16

È l’atto conclusivo: Turini e Virgili per il maschile, De Vito e Gori per il femminile. Si apra il sipario.

di Mattia Galigani

Buon pomeriggio amici del TCP e ben ritrovati con “Qui Open Pier”, la rubrica quotidiana con tutti gli aggiornamenti dai campi della II°Edizione del Torneo Open Memorial “Pier”. Siamo ormai giunti all’atto conclusivo di questa meravigliosa manifestazione che ha scaldato il cuore di tutti gli appassionati con tantissime emozioni. 

Se non mi fossi dilungato ieri sul motivo per il quale ho descritto il quarto di finale di Turini come “blockbuster” avrei rifatto lo stesso ragionamento per rivolgermi all’incontro di ieri. Turini vs Militi Ribaldi. Una sfida inedita. I due non si conoscono, hanno soltanto i cinque minuti di palleggio preliminare per cercare di immagazzinare più informazioni possibili. Anche perché dopo sarebbe troppo tardi. Il perugino Militi Ribaldi è forte, ha un gran servizio e da fondo campo scoppia la palla. Istintivamente mi è venuto in mente un paragone esagerato, quello con l’americano Reilly Opelka. La battuta ovviamente meno incisiva dell’attuale numero 24 ATP ma una buona mobilità in fase difensiva. Un avversario ostico. Non c’è dubbio. 

Turini ormai lo conosciamo tutti. Prestazioni atletiche invidiabili, tecnica sopraffina e un carattere da agonista che pochi possiedono in tutta Italia. Sono anni che si mantiene costante ai vertici della Seconda Categoria, e ci sarà un motivo. 

Turini vs Militi Ribaldi: spettacolo ad ogni punto

Il primo set è combattuto sin dai primi scambi, con entrambi i giocatori che mantengono il proprio turno di battuta. Fare un break a Militi Ribaldi è complicato, se riesce ad impostare lo scambio sul suo gioco è pressoché impossibile. Si va quindi al Tie-Break. Entrambi i giocatori lottano su ogni punto, consapevoli che il tempo per recuperare è troppo poco. Alla fine vince il 2.3 perugino. Prima partita: Militi Ribaldi. 

Nel secondo parziale Turini scende in campo con un appiglio decisamente più offensivo. La scelta tattica di prendere in mano la situazione con precisi colpi da fondo campo volti a muovere l’avversario ripaga sin da subito. Seconda partita: Turini, 6 giochi a 2. 

Per la seconda volta in due partite Turini si ritrova quindi costretto al Super Tie-Break decisivo. Proprio come nel quarto di finale con Terrosi le emozioni non si contano. Turini annulla un match point, in seguito ne spreca due, prima dell’ultimo scambio thriller quando dopo circa venti colpi di grande tennis, il diritto di Militi Ribaldi è appena lungo. Gioco partita incontro Turini: 6-7 6-2 14-12. Per il quarto torneo consecutivo sui campi del TCP, Andrea Turini si giocherà il titolo nella finale.  

Andrea Turini entra nella leggenda del TCP. Considerando tutti i tornei Open organizzati sui nostri campi quella di oggi sarà l’ottava finale disputata.

 

Virgili abbatte il muro Cortecci: è finale

L’altra semifinale vede invece contrapposti due giocatori che da anni sono sulla cresta dell’onda del tennis italiano. Due filosofie di tennis opposte, due modi di interpretare la gara completamente diversi. Entrambi grandi giocatori, su questo non ci sono dubbi. Da una parte della rete la potenza e lo strapotere della Testa di Serie Numero 1 Augusto Virgili, dall’altra la resistenza e la tenacia del 2.4 senese Pietro Cortecci. Tutte le carte in regola per un grande spettacolo. 

Virgili parte subito forte, e come se parte forte. Il suo servizio è impeccabile, devastante ma preciso. La sua tattica offensiva da fondo campo non lascia spiragli a Cortecci che arranca. Tra bordate micidiali e colpi di grande finezza il primo set scorre via veloce. Lo vince Virgili con un clamoroso 6-1. 

Agli inizi del secondo parziale la musica sembra cambiata. Cortecci riprende l’appiglio sull’incontro e inizia a macinare colpi di pregiata fattura, in cambio Virgili è leggermente più falloso. Basta pochissimo in uno sport diabolico come il tennis per stravolgere una situazione che appariva già in cassaforte. Ma è proprio in questi momenti di precarietà e incertezza che il campione tira fuori il coniglio dal cilindro, riuscendo comunque a prevalere. Si tratta proprio di quello che è successo ieri, con Virgili che sul finire del set riesce a tirare una vera e propria graffiata al suo avversario, strappandogli il servizio e andando a concludere con un 6-4 in suo favore. 

Per il 2.3 fiorentino si tratta dell’ennesima finale di un 2021 che gli ha regalato indubbiamente delle grandissime soddisfazioni sportive e oggi sarà concentrato al massimo per mantenere intatta la sua striscia di successi.

Augusto Virgili si prepara a servire nella semifinale di ieri. La battuta si è rivelata un colpo cruciale per sconfiggere Cortecci. 

De Vito suda ma batte una Galieni da applausi

Passando adesso al tabellone femminile, esce tra gli applausi la nostra Eleonora Galieni che ha lottato fino all’ultimo scambio contro la Testa di Serie Numero 1 Chiara De Vito. La 2.4 senese porta a casa agilmente il primo set con il punteggio di 6-1. La partita sembra essere in suo pieno controllo. Il suo tennis è quello di sempre, offensivo e distruttivo. Il suo rovescio a due mani è una sentenza, il dritto lungolinea è imprendibile. Ma Eleonora rimane lì, concentrata, non si perde d’animo e comincia a macinare punti. Con una grande costanza e colpi da capogiro riesce a ristabilire la parità e a portare De Vito fino al Tie-Break, spinta dal calore del pubblico di casa. La giocatrice senese riesce ad approfittare di qualche errore di troppo da parte della nostra atleta e sale in cattedra fino a portare a casa il secondo parziale e la vittoria finale. Per De Vito si tratta della terza finale conquistata sui nostri campi e oggi cercherà di continuare la sua striscia di vittorie iniziata nel 2018 e continuata nel 2020. 

La Testa di Serie Numero 1 Chiara de Vito in azione ieri contro la nostra Eleonora Galieni. Per lei è la terza finale in tre partecipazioni a Poggibonsi. 

Matilde Gori vince e convince, oggi la grande sfida

A cercare di impedire a De Vito di sollevare il trofeo più ambito ci sarà la 2.4 fiorentina Matilde Gori, fresca vincitrice di un ottimo incontro in semifinale. Contrapposta alla 2.6 Carlotta Nassi, Gori ha impostato sin da subito il match sulla strada più adatta alle sue caratteristiche di gioco: offensivo e preciso. Nassi però si rivela un osso durissimo e ne viene fuori un incontro spumeggiante e ricco di punti di grande caratura. Tra scambi infiniti e colpi di genio è la Testa di Serie Numero 2 Gori a portare a casa il primo set: 6-4. Spinta dall’energia positiva accumulata dopo la conquista del primo parziale, nel secondo Gori scende in campo con un agonismo diverso, continuando a macinare punti su punti fino alla vittoria finale, ottenuta con un perentorio 6-1. 

La giocatrice fiorentina, classe 2000 è alla prima finale sui nostri campi dopo averla sfiorata lo scorso anno e sarà sicuramente pronta a renderla indimenticabile. 

La 2.4 fiorentina Matilde Gori pronta a dare battaglia a De Vito per la vittoria finale. 

Domenica 12 settembre 2021

Ore 17:00

Finali Torneo Open II°Memorial “Pier”

  • Virgili Augusto 2.3 (1) vs Turini Andrea 2.3 (2)
  • De Vito Chiara 2.4 (1) vs Gori Matilde 2.4 (2)

A seguire premiazioni e rinfresco per tutti!!

#OPENingtitles #ThisisTCP

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